Sezione
Didattica
Arte rupestre Scheda N. 2
Alla
ricerca delle Musitracce -
i nostri Disegni |
|
|
|
I nostri DISEGNI
|
|
Venerdì
5 aprile 2002 è venuto a scuola un
archeologo di nome Andrea per farci vedere
delle diapositive e a proporci di esaminare
una, pietra sul Musiné; esattamente
come visto nelle diapositive. Ci ha chiesto
di dividerci in 5 gruppi: piccoli archeologi,
disegnatori, botanici, disgrafi e schedatori.
Nella settimana ci siamo divisi in questi
gruppi, ognuno con il suo compito, ed abbiamo
deciso i materiali che ogni gruppo doveva,
portare per lavorare.
|
Finalmente venerdì 19 aprile siamo partiti
dalla scuola per la spedizione sopra indicata. Abbiamo
percorso parte di Strada Contessa, un pezzo di Via
Valdellatorre, tutto Viale Sant'Abaco, siamo arrivati
in Pian Domini poi abbiamo proseguito con la tagliafuoco.
|
|
|
|
|
|
|
Infine
abbiamo preso un sentiero che ci ha condotti alla pietra
della classe IV elementare, poi siamo saliti ancora un
pochino ed abbiamo finalmente trovato la nostra pietra.
Dopo essere arrivati alla pietra ci siamo divisi nei gruppi
che avevamo preparato in classe con la maestra; noi eravamo
i disegnatori, il nostro compito era di riprodurre con
un disegno i vari segni della pietra: le coppelle o i
graffiti che compaiono sulla roccia e poi colorarli.
|
La
maggior parte di noi ragazzi, dopo aver fatto uno schizzo
veloce, era già a giocare sulla roccia oppure alla
ricerca di nuovi graffiti per fare nuove e grandi scoperte
che poi si rivelavano minuscole. Finito il lavoro ci siamo
preparati, riuniti e con fatica, siamo riusciti a tornare
a scuola sani e salvi.
(Simone, Silvia, Andrea, Ilenia, Erika)
|
|
Materiale
realizzato dalla classe quinta
della scuola elementare dell'Istituto Comprensivo di Caselette
(TO) - primavera 2002
NOTA:
Queste pagine illustrano un'esperienza
di laboratorio didattico di archeologia rupestre realizzata
su alcune rocce coppellate dell'area del Monte Musiné
(Caselette, TO). Dato che alcune di tali rocce incise
si configurano come veri e propri reperti archeologici,
le operazioni compiute su di esse hanno tenuto conto delle
norme in uso per quanto riguarda i petroglifi, norme approvate
dalla competente Soprintendenza Archeologica. In particolare
non è stata compiuta alcuna operazione di coloritura,
gessatura, raschiatura, né è stato aggiunto
o applicato alcun materiale estraneo. Tutto ciò
per non apportare alcun danno diretto o indiretto, anche
involontario, alla superficie incisa e per fornire un
corretto esempio, in quanto a rispetto dei beni culturali,
di trattamento didattico di materiale archeologico.
|
|
|
|
|