Bibliografia: Stampasera 1988, GRCM 1988

Reperto di estremo interesse e di recente scoperta (GRCM, 1988). La faccia incisa costituisce una piccola parte, di forma a spicchio, di una roccia isolata circondata dal pascolo. L'incisione non è immediatamente visibile nella sua complessità: si presenta infatti consumata e con pareti a debole inclinazione. Si distinguono però quattro cerchi concentrici con coppellina centrale, che dopo un attento esame si rivelano essere circondati da un complesso recinto di canaletti e da venti coppelle, non tutte toccate dai canaletti, e presenti unicamente nella parte superiore. Eì una tipologia al momento unica in zona, mentre nelle sue vicinanze sono presenti altre due rocce recanti ciascuna, su superficie pianeggiante, una ventina di coppelle regolari (SUS 261 e SUS 281).

Il motivo a cerchi concentrici e a coppella centrale richiama immediatamente le analoghe raffigurazioni presenti in numerose zone europee, quali soprattutto la Galizia (Pontevedra), la Scozia (penisola di Galloway), e Carschenna (Canton dei Grigioni, Svizzera). Tale motivo è in alcuni casi riportato su lastre tombali di sepolture dell'età del rame (Scozia). L'unicità del reperto impedisce però al momento una documentata ipotesi attributiva.