Le Balme del Monte Bracco - 1
Il Monte Bracco - o Monbracco - (1307 m) si trova
nei pressi del Monviso, tra Sanfront e Paesana, ed è l'ultimo
rilievo verso la pianura della cresta spartiacque che divide la
Valle Po dalla Val Pellice.
Dal massiccio roccioso viene estratta la quarzite,
utilizzata per pavimentazioni e rivestimenti, e nel secolo scorso
le cave hanno rappresentato un'importante attività economica
per gli abitanti della zona.
Molte leggende relative al Monte Bracco parlano
di demoni, streghe, tesori nascosti, e persino di un vulcano spento.
Sul versante meridionale, a quota 652 m si trova
un caratteristico insediamento: Balma Boves. Il termine "barma"
nel dialetto locale significa "riparo sotto roccia";
questo toponimo è molto diffuso nell'arco alpino occidentale.
La borgata è costituita da case d'abitazione,
stalle, fienili, forno, lavatoio, e si trova al riparo di una
enorme roccia di gneiss. Le case sono costruite con muri di pietra
a secco e con malta di calce, legna per i balconi; non essendoci
bisogno di riparo dalle intemperie esse hanno il tetto piatto,
che in certi casi serve da terrazza, per il ricovero del fieno,
foglie e fascine.
Gli edifici, date le dimensioni del masso, affiorante
nel bosco di castagni, non sfruttano mai direttamente la roccia
come soffitto, e raramente come pareti, a differenza di altri
simili a Pont Canavese e al Piano della Mussa in Val d'Ala.
Balma Boves, di cui non si conosce l'epoca di
costruzione, è stata abitata stabilmente fino agli inizi
degli anni '60.
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The Mt. Bracco shelters
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The Mt. Bracco (1307 m) is situated near the Monviso, between
Sanfront and Paesana. It represents the western extremity toward
the Po plane of the ridge which divides the Po Valley from the
Pellice Valley.
The quartzite is quarried from this mountain.
It is used fort paving and wall-covering. During the last century
quarries represented an important economic resource for the
area.
Many tales and legends around Mt. Bracco tell about devils,
witches, hidden treasures, even of an extinct volcano.
On the southern slope, at the altitude of 652 m, there a very
particular "hamlet": Balma Boves. The word "barma"
or "balma" in the local dialect means "shelter";
this toponymy is very diffused in the western Alps.
The hamlet is constituted by houses, stables, hay-lofts, bake-house,
wash-house, all sheltered under a huge gneiss rock. Houses were
built with stone walls and lime mortar, wood for the balconies;
as there is no need of being protected from rain and snow, they
have a flat roof, which is used also as a terrace to store hay,
leaves and fagots
The houses don't use the rock as ceiling, rarely as walls, as
on the contrary do similar buildings at Pont Canavese or at
Piano della Mussa in Ala Valley.
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